CTCSS: aggiungiamo i sub-toni alle nostre vecchie radio | Stampa |
Scritto da Salvatore IWØDTK   


Quando il nostro ripetitore locale ha cessato di funzionare, siamo stati costretti a sostituirlo con apparecchiature di ultima generazione. E dato che ormai di ponti in aria e sulla stessa frequenza ce ne sono a iosa, e stato necessario inserire una decodifica con sub-tono.

Considerato che il nostro R6alfa era in aria da 30 anni, quindi di libero accesso con le radio dell’epoca, le stesse radio ora sono diventate inutilizzabili, perché sprovviste di un generatore di CTCSS.
Cercare di trovare le schedine originali, che al tempo erano “optional”, e’ quasi impossibile e se si trovano il loro costo e maggiore della radio stessa.
Una ricerca in rete ha portato la mia attenzione su un circuitino economico e funzionale adatto al caso (vedi schema); lo stesso autore dichiara di averlo trovato all’interno di un apparecchio commerciale e replicandolo ne ha verificato il corretto funzionamento.
Si tratta di un oscillatore che sfrutta un operazionale, pochi componenti aggiuntivi ne fanno un generatore con una stabilita’ eccezionale.
Chi ha bisogno di un solo tono, visto le ridotte dimensioni - foto 1 - lo puo inserire direttamente all’interno del ricetrasmettitore.

Chi, come me, abita in una zona di confine (zona Ø, zona 8), dove i sub-toni assegnati dal ministero sono diversi, si crea la necessita’ di averne almeno 2; ecco allora che ho dovuto inscatolare il circuito insieme ad un commutatore - foto 2 - inserendo un trimmer per ogni sub-tono, creando cosi un encoder CTCSS a piu toni, precedentemente pretarati - foto 3.
Ora il mio vecchio Icom IC-28, ha acquistato nuova vita ritornando a transitare sul nostro nuovo ripetitore - foto 4.
Una visita all’articolo originale dell’autore, può chiarire tutti gli altri dettagli costruttivi.

73 e buoni collegamenti dove prima non era possibile...