IBØF
Confinati a Ponza, ma con la passione del DX e del radio contesting...


IB0F - IOTA Contest 2012Un piccolo team in occasione dello IOTA Contest 2012, durante l’ultimo week-end di luglio, salpava dal porto di Terracina (LT) alla volta dell’isola di Ponza, la maggiore dell’arcipelago delle pontine che si affaccia sulla costa tirrenica laziale.

Non essendoci radioamatori che risiedono stabilmente sull’isola, Ponza è stata scelta da Carlo IZØEGC ed Antonio IZ8IQL, entrambi soci della Sezione ARI Basso Lazio, quale location per competere durante il noto contest estivo nella categoria DXpedition multi-operatore. In occasione delle attività che si sono tenute da venerdì 27 a domenica 29, oltre agli operatori della nostra Sezione ed alla prima esperienza contest da un’isola, prendeva parte anche Giorgio IZ8FAV, Presidente della Sezione ARI di Portici (NA), esordendo con il call IBØF e totalizzando uno score di oltre 4.200.000 punti.

Per IZ8FAV la giornata del venerdì 27 luglio è cominciva alle 02.30 del mattina, orario in cui con la sua auto percorreva la strada in direzione nord, affrontando oltre 100 Km alla volta di Itri, luogo in cui, unitamente ad IZØEGC e IZ8IQL, levatosi prima dell’alba anche egli, avrebbero dovuto caricare su due auto, gran parte del materiale da trasportare.

Alle 06.00 puntuali i due operatori campani venivano accolti da IZØEGC con una tazza di caffè che precedeva di poco tempo le operazioni di carico. Partenza da Itri verso Terracina percorrendo circa 30 Km per il successivo imbarco sul traghetto “Carloforte” della compagnia di navigazione SNAP di cui era prevista la partenza alla volta dell’isola alle ore 08.00 con un carico di materiale che si aggirava attorno ai 150 Kg tra antenne, pali, apparati, strumenti, PC, cavi e minuterie varie.


IB0F: il TeamAlle 07.00 però il team era già in attesa dell’apertura della biglietteria sul molo di Terracina, porto da cui la nave sarebbe partita un’ora dopo. Nonostante le sole 26 miglia che dividono il porto di partenza da Ponza, il traghetto impiegava 2 ore e 30 minuti per la traversata. Alle 10.30 il piccolo team si accingeva allo sbarco in una soleggiata isola già piena di vita e brulicante di turisti intenti alle varie operazioni di imbarco o sbarco. Il gruppetto raggiungeva la località Le Forna, a circa 7 Km dalla zona portuale, nei pressi di una vecchia miniera di Bentonite che si affaccia in località Punta Papa. Il locale che ospitava la stazione IBØF era situato a piano terra. Lo stesso aveva innanzi a se un piazzale sterrato dove inizialmente vi erano in sosta alcune autovetture. Le prime trasmissioni avvenivano già dal pomeriggio del venerdì, dopo aver montato gran parte delle antenne sotto un sole cocente, quindi, il pile-up non si è fatto attendere mentre si testava il set-up composto da apparati Yaesu e da antenne mono e multibanda, nel caso specifico una Delta Loop mono elemento per ciascuna delle tre gamme alte, 10-15-20 m e da un dipolo a “V” invertita per gli 80 m. Queste erano affiancate da una verticale multibanda Butternut, dotata di un discreto numero di radiali filari tagliati e montanti nello spiazzale antistante il piccolo monolocale.

IB0F: il parco antenneLa stazione radio, sprovvista di filtri per l’eliminazione di eventuali interferenze per le operazioni in simultanea delle due stazioni “Runner” e ”Multiplier”, produceva soddisfacenti risultati nella prima parte del contest, durante il sabato. Giunta dalla nottata però, verso le 02:00 locali, si riscontravano disturbi operando in simultanea su due gamme di frequenza differenti. Ciò ostacolava le operazioni del “Multiplier” che operava in fonia, mettendo fine alla parola “simultanea” e facendo perdere innumerevoli occasioni che potevano incrementare sostanzialmente lo score finale.

L’attività extra-contest, il giorno prima della gara e durante il periodo del contest veniva svolta anche in 6 metri con soddisfacenti risultati nonostante la scarsa propagazione. La piccola stazione VHF era operata da Giuseppe IZØGZW con un quadribanda Yaesu ed un dipolo. A differenza dei 50 MHz, in HF si ottenevano delle buone aperture, in particolar modo sui 20 e sui 15 m, che hanno consentito al team di operare sino al primo mattino del giorno successivo con stazioni situate nel Pacifico e con le Shetland del Sud, come nel caso di RI1ANF. IB0F: il parco antenneBuoni QSO si sono ottenuti anche con diverse stazioni JA e del centro America. Abituati ad operare dai propri QTH, da un’isola come Ponza e lontani dalla zona portuale e dal borgo turistico, ci si accorge sin da subito delle sostanziali differenze operative, a cominciare dalla mancanza assoluta dei disturbi, nonostante l’utilizzo di un’antenna verticale e soprattutto da ciò che offre la riflessione del mare che ci circonda a 360°.

Tirando le somme, l’attività è stata più che soddisfacente anche perché esperienze di questo genere gli operatori non ne avevano mai avute, a parte IZ8FAV che ha un precedente nel team ED5CEF durante un CQWW in RTTY. Inoltre il piccolo gruppo ha avuto modo di sondare un terreno nuovo cercando di capire come prepararsi ed agire per un eventuale futura spedizione sulla stessa isola, magari con il prossimo IOTA Contest a cui si stava già pensando durante la traversa di ritorno sulla terraferma, evitando quindi di portare al seguito gli oltre 150 Kg di materiale, di cui una parte è risultata una inutile zavorra.IB0F: vista dalla postazione radio

Dopo questa interessante esperienza, il piccolo team ringrazia quanti hanno supportato la loro attività, a cominciare da Giuseppe IZØGZW.

Un ringraziamento speciale va anche al socio della nostra Sezione Emilio IZØNNI che con la sua QSLITALY ha sponsorizzato questo evento.

Ringraziamo anche i soci delle due Sezioni ARI, la nostra e quella di Portici, con la speranza di condividere ancora una volta un’esperienza radiantistica, magari coinvolgendo molti più soci in un sodalizio nel segno del puro Ham Spirit.


La QSL potrà essere richiesta al QSL Manager IZ8IQL, via Bureau o via diretta.