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Relè Coassiali: impariamo ad autocostruirceli
di Salvatore IWØDTK

Foto 1
Se avete intrapreso la costruzione di un preamplificatore, di un amplificatore lineare o di qualsiasi cosa che ha la necessità di una commutazione a radiofrequenza ove utilizzare relè coassiali, vi sarete resi conto del costo di questi oggetti.
Gia quando era in vigore la lira, il loro costo era proibitivo, al cambio con l'euro bisogna staccare un assegno per acquistarli.
Ecco allora che ritorna utile il contenuto del solito cassetto.
In commercio esistono una gran quantità di relè per il normale uso elettrico, a varie tensioni, a scambi multipli, di varie forme dimensione ecc….
Bene useremo proprio questi opportunamente modificati.
Tra i vari tipi a mia disposizione (foto 1), la scelta e caduta sul modello MK2P-S dell'OMRON per il suo hardware notevole, ma va bene qualsiasi tipo purché a due scambi. Come da schema 1, opereremo una modifica elettrica e meccanica allo stesso tempo, che lo trasformerà da elettrico a coassiale.

Schema 1

Foto 2
Si prende il relè, lo si apre togliendo il coperchio trasparente di protezione, si elimina il saltello di plastica arancione per la segnalazione visiva della commutazione (foto 2).
Messo a nudo il relè, si nota l'ottima fattura, sulla parte alta vedrete i due spezzoni di cavo che collegano le lamelle di commutazione
Foto 3
ai contatti dello zoccolo, bene con una forbice vanno tagliati il più vicino possibile a dette lamelle,(foto 3), i cavi resi liberi vanno asportati dallo zoccolo tirandoli con una pinzetta .
A questo punto, procuratevi una lamina di rame ricavandola ad esempio dai contatti di un vecchio relè rotto, tagliatela in modo che unisca le due lamine di commutazione, e con ½ goccia d'ottimo stagno 60/40 eseguite le due saldature come da foto 4.
A questo punto il vostro relè coassiale e' pronto, richiudetelo con la protezione e se
Foto 4
osservate bene la "bontà" e lunghezza dei collegamenti verso lo zoccolo vi renderete conto di poter saldare i cavi direttamente sui pin come faccio io.
Lo schema 2 vi darà un'idea dell'impiego finale,a secondo le proprie esigenze costruttive.
Schema 2
Riproducete la modifica su due unità, (foto 5 e 6) e avrete pronta la vostra commutazione a radiofrequenza.
Scettici? Vi assicuro che almeno fino a 144mhz il sistema lavora tranquillo, senza SWR, senza perdite d'inserzione, oltre non l'ho provato.

Foto 5 e 6
Quelli nelle foto sono i miei esemplari 7 e 8, i precedenti stanno lavorando da anni, senza nessun problema.
In ultimo vi allego lo schema di una semplice commutazione a transistor che utilizzando il comando "PTT" presente sul posteriore dei nostri ricetrasmettitori, s'incarica della commutazione dei due relè evitando che l'assorbimento degli stessi possa danneggiare il comando interno delle nostre preziose radio (scusa il ritardo IK0XEZ).
Chi e' pronto a provarli in 430 e farmi sapere come vanno ?
Togliete la ruggine dai vostri pezzi di fil di ferro e alla prossima.

73' de Salvatore IW0DTK

 


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